𝑺𝒕𝒂𝒊 𝒛𝒊𝒕𝒕𝒂 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒂𝒍𝒊𝒔𝒕𝒂! Dall’hate speech allo zoombombing, quando le parole imbavagliano, di 𝑺𝒊𝒍𝒗𝒊𝒂 𝑮𝒂𝒓𝒂𝒎𝒃𝒐𝒊𝒔 𝒆 𝑷𝒂𝒐𝒍𝒂 𝑹𝒊𝒛𝒛𝒊, All Around.

I visionari del web non lo avevano messo in conto: dalla piazza virtuale si scatenano intolleranza e odio che colpiscono e incidono nella realtà vera. Il mondo perfetto di “Second life”, inventato dal fisico Philip Rosedale all’inizio del Millennio, popolato da sorridenti Avatar, dove si erano trasferite nel momento di maggior successo persino Università (incluse quelle di Oxford e Harvard, ma anche quelle di Salerno e Urbino e Perugia), ha lasciato il passo ai troll e allo shitposting di Facebook, Twitter, Instagram e dei social più in voga, che interagiscono direttamente nel reale.
L’odio che corre in rete è un fenomeno che è passato rapidamente dallo studio sociologico al problema politico. Negli ultimi anni, sotto forma soprattutto di violente minacce sessiste, si è scatenato in particolare contro le giornaliste impegnate su fronti caldi, come l’immigrazione, la politica, il crimine organizzato, o professioniste particolarmente esposte. Gli autori non sono solo “leoni da tastiera” solitari, sempre più spesso sono squadre di odiatori organizzati il cui scopo è silenziare il lavoro delle giornaliste. Emblematico il caso della direttrice del Giornale Radio Rai, Simona Sala, che dopo un post su Facebook del leader leghista Salvini (a seguito di un confronto televisivo tra i due, a metà gennaio 2021) è stata attaccata con uno tsunami di insulti. Spesso l’odio social rischia di trasformarsi in una vera e propria censura: alcune giornaliste (e già anche un giornale) hanno dovuto abbandonare l’uso di Twitter, Facebook, Instagram, nonostante rappresentino spesso uno strumento professionale.
In questo libro indaghiamo questo fenomeno, dall’hate speech allo zoombombing, attraverso le testimonianze delle protagoniste e offrendo una panoramica sulle analisi e le ricerche, in particolare collegate all’informazione, in Italia (a partire dalla Commissione Cox) e nel mondo (dall’Onu al Consiglio d’Europa, dall’Osce all’Unesco).

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𝐋𝐚 𝐆𝐢𝐮𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐋𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢

La Giuria dei Lettori è composta da donne e uomini che con entusiasmo e passione si dedicano alla lettura delle opere in concorso. È un contributo fondamentale il loro, che permette una prima selezione dei testi; il gradimento espresso porta infatti alcune opere al passo successivo, quello dell’analisi da parte della Giuria delle Esperte. Anche in questo quarto anno li ringraziamo per la loro indispensabile collaborazione!

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𝑳𝒆 𝒐𝒑𝒆𝒓𝒆 𝒊𝒏 𝒄𝒐𝒏𝒄𝒐𝒓𝒔𝒐 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑰𝑽 𝒆𝒅𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝑭𝒆𝒎𝒎𝒊𝒏𝒊𝒍𝒆, 𝒑𝒍𝒖𝒓𝒂𝒍𝒆 – 𝑷𝒓𝒆𝒎𝒊𝒐 𝒍𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒂𝒓𝒊𝒐 𝑨𝒍𝒍𝒖𝒎𝒊𝒆𝒓𝒆

…non siamo spariti! Dietro le quinte, zitti zitti, stavamo e stiamo lavorando per voi. Per il momento possiamo solo dirvi che la serata di premiazione della quarta edizione di 𝑭𝒆𝒎𝒎𝒊𝒏𝒊𝒍𝒆, 𝒑𝒍𝒖𝒓𝒂𝒍𝒆. – 𝑷𝒓𝒆𝒎𝒊𝒐 𝑳𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒂𝒓𝒊𝒐 𝑨𝒍𝒍𝒖𝒎𝒊𝒆𝒓𝒆, è sempre più vicina. La nostra giuria di lettori ha letto con attenzione e passione e valutato le tante opere in concorso che ora, finalmente, vi presentiamo.
Eccole, in ordine alfabetico:

#Stai zitta giornalista, Silvia Garambois, All Around. A una certa ora di un dato giorno, Mariantonia Avati, La nave di Teseo.
Ama e fai quello che vuoi, Elisa Fuksas, Marsilio.
Avevo venti anni nel ’68, Simonetta Robiony, All Around.
Azzorre, Cecilia Giampaoli, Neo Edizioni.
CB Filomena, Carmela Bruscella, Letteratura Alternativa Ed.
Coco Chanel, Annarita Briganti, Solferino.
Come mosche nel miele, Francesca Tassini, Solferino.
Come sono diventata comunista, Rosangela Pesenti, Manni.
Cose umane, Rosanna Polimeni, All Around.
Di morire libera – La vita ardente di Michelina Di Cesare, briganta, Monica Mazzitelli, LoRusso Editore.
Diario greco. L’esilio volontario del Mar Egeo, Maria Cristina Puricelli, All Around.
Fai la brava. Se il mostro delle favole è mio padre, Katia M., Vanda Edizioni.
Gusci, Livia Franchini, Mondadori.
Il Clan delle femmine, Fabrizia Fedele, All Around.
Il corpo potente, Giorgia Cocconcelli, Il Rio.
Il giardino dei frangipane, Laila Wadia, Oligo.
Il tuo sguardo su di me, Margherita Giacobini, Mondadori.
Kolja. Una storia familiare, Giulia Corsalini, Nottetempo.
La figlia sfuggente, Chiara Parella, Letteratura Alternativa Ed.
La generazione del deserto, Lia Tagliacozzo, Manni.
La luce bianca del mattina, Cecilia Parodi, Morellini Ed.
La neve, Gianna Besson, All Around.
La rete, Elisa Giobbi, Stampa Alternativa.
La voce di Ajla, Maria Silvia Bazzotti, Forum ed.
Le Conseguenze. I Femminicidi e lo sguardo di chi resta, Stefania Prandi, Settenove.
L’emozione ha voce, Daniela Loi, LIT Edizioni.
Libere e sovrane, Mirandola, Volano e AAVV, Settenove.
Lo scorpione dorato, Marika Campeti, Augh Edizione.
Materni dettagli, Franca Gualtieri, Il Rio.
Noi non abbiamo colpa, Marta Zura-Puntaroni, Minimum Fax.
Piccoli Contagi, Renata Mambelli, All Around.
Questo bambino a chi lo do, Valentina Persia, Solferino.
Ricciaspersa, Angela Torri, Letteratura Alternativa Ed.
Testacoda, Francesca Petrucci, MDS Editore.
Una storia che parla di te, Desiree Cognetti, DeA Planeta.
Uno sguardo sulla vita, Flora Crosara, Letteratura Alternativa Ed.
Uomini normali. Maschilità e violenza nell’intimità, Cristina Oddone, Rosenbergesellier.

Per sapere quali di queste hanno avuto accesso alla seconda fase di selezione… 𝑆𝑡𝑎𝑦 𝑡𝑢𝑛𝑒𝑑!

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